CAVALLI
Due tipe alternative.
Stella e Sabrina sono i nomi di quelle due là. Lo so che sembrano i nomi di
due parrucchiere di mezza eta,con saloncino alla periferia di una grande
città,invece sono due cavalli,le mie cavalle. Ho iniziato dai loro nomi perchè
la questione dei nomi per gli animali,a casa mia,è sempre un pò
spinosa.Ovviamente tutti vogliono dire la loro e spesso ci sono dei duelli
rocamboleschi per affibbiare il nome che pare più si adatti al nuovo arrivato.
Ma per le cavalle questo onore è sempre capitato a mia figlia Rosa. Cioè ,non
proprio ,perchè la Stella é nata circa 15 giorni prima di lei,e benchè vantasse
un'ascendenza non proprio trascurabile,mio marito le ha conferito quel nome da
fidanzata del cavallo di Zorro. E devo dire che un pò gli assomiglia,a Tornado
cioè: nera,criniera lunga,alta,orgogliosa,per anni ci ha fissato con i suoi
occhi equini che lanciavano un solo messaggio :non mi avrete mai.
Chissà,forse aspettava che arrivasse il succitato Zorro per portarla dal suo
fidanzato. Comunque l'atteggiamento della Stella è sostenuto dal fatto che le
due tipe non sono domate perchè non ho mai voluto farlo.
Il mondo dei cavalli ha delle regole particolari,per la natura degli
animali di cui si interessa ,molto difficilmente un cavallo passera tutta la
vita con il solito proprietario e nel luogo dove è nato,ed io ho voluto fare
all'incontrario. Va beh,devo ammettere che sono un animalista da zoccolo duro
(capito il collegamento: cavalli,zoccolo duro....ah ah) e nel mio intendimento
quando si decide di prendersi carico di una creatura è per sempre e sopra tutto
per il suo meglio.
Detto ciò si può tornare alla Stella,che è nata nel mio pascolo 22 anni
fa,dalla sua mamma Arancia (Gesù che nome) cavalla argentina da passeggio e dal
suo papà Apache,stallone murgese campione al 3°posto nel Best in Show di Verona
di 24 anni fa,uno dei cavalli più belli e più buoni che io abbia mai
visto,appartenente a dei miei vicini. Ovviamente la piccola puledrina
assomigliava fisicamente al padre e caratterialmente,invece,è una vera sudamericana.
Testarda,focosa,prepotente,fece subito capire che sarebbe stata dura averci a
che fare,ed io capii che non volevo la sua sottomissione,volevo che corresse
felice,senza obblighi,senza cavezze,morsi,briglie o quant'altro. E siccome me
lo potevo permettere così ho fatto e la Stella non si è fatta toccare mai più.
Ma la vita è dura anche per i fortunati puledrini e la sua mamma è morta
che lei aveva 2 anni,lasciandola sola nel grande pascolo che avevano a
disposizione. Passano altri 2 anni,in cui ho avuto problemi ben più gravi della
solitudine del mio cavallo,però continuavo a pensarci e quando i miei soliti
vicini mi hanno detto che una cavalla galoppatrice a fine carriera era arrivata
da loro incinta,ho subito sperato che presto quella rospa della Stella avrebbe
avuto compagnia.
E' così è stato,anche perchè la mamma della nuova puledrina
muore,lasciandola orfana a 6 mesi. A quel punto mia figlia,che aveva 5 anni,si
fece avanti e rivendicò l'onore del nome e le affibbiò Sabrina.
Tutti amiamo i nostri figli e di solito lasciamo loro fare le peggio
nefandezze,ma devo dirvi che Sabrina ci mise un pò ad andarmi giù,io mi ero già
pensata Arabelle o Hermione,anche perche la cavallina aveva come padre un
campione arabo dal nome impronunciabile ed era bella e nobile d'aspetto. Anche
il carattere fu una buona sorpresa,fu docile,curiosa,giocosa e anche amorosa,ma
secondo voi come sarà andata a finire dopo anni di convivenza con quella specie
di guerriero da film fantasy della Stella?
Insomma ora nel mio pascolo si aggirano due rospe,una di più e una di
meno,le guardo e so che il giorno che ci sarà un problema di salute il gioco
finirà lì,perchè già curare un cavalo può essere difficoltoso,figurarsi un
cavallo non domo,ma sapete,intanto,che vita si sono vissute
Dr.Elisabetta
Meregalli veterinaria amante delle rose